Descrizione
Escursionismo[...] il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.
[I Promessi Sposi - Alessandro Manzoni]
Raggiunto il piccolo paese di Brumano, lasciamo la macchina nel parcheggio a fianco della chiesa. Qui parte il sentiero 13, ben segnalato lungo tutto il tragitto.
Il sentiero parte subito deciso in salita, tagliando nei prati alcuni tornanti della strada asfaltata. Poi entra nel bosco e in 45 minuti ci porta al Rifugio Resegone.
Dopo una piccola sosta, riprendiamo il cammino che ora si fa più dolce e scende sul lato opposto della vallata. Per un breve tratto il panorama si apre e ammiriamo la valle in tutto il suo splendore. Rientriamo nel bosco e le pendenze tornano a salire. Giunti al Colletto di Brumano (1,30h dalla partenza), un bivio che incrocia il sentiero 571, teniamo la sinistra e in breve siamo fuori dal bosco, sotto la ripida parete nord.
Da qui massima attenzione: il vento gelido e l'assenza di neve rende questo ultimo tratto insidioso; un misto di roccette e ghiaccio ci rende un po' complicato l'arrivo al fantastico Rifugio Azzoni e alla vicina Punta Cermenati, con l'immensa croce di vetta del Monte Resegone.
Complice il forte vento, che non si placa, il panorama è mozzafiato: sotto di noi Lecco e il Lago di Como...poi tutte le cime dalla vicina Grigna al gruppo del Monte Rosa e al Monviso: la vista ci ripaga dello sforzo!
Scendiamo per stesso percorso, e ci fermiamo a mangiare al consigliatissimo Rifugio Resegone, per concludere la giornata nel miglior modo possibile.
Scheda tecnica
05/01/2019
Brumano, Valle Imagna (BG)
1875mt
E
(Vai a legenda)950mt
Salita: 2.30h
Totale: 5.00h
AndreaStefanoFrancesco
Note
Escursione molto bella per la varietà degli ambienti e per il panorama dalla cima. Prestare la massima attenzione nel tratto finale in inverno: meglio portarsi dei ramponcini per evitare scivoloni...ma è comunque tutto fattibile con un po' di accortezza.