Descrizione
FerrateQuel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte
[Promessi Sposi, Alessandro Manzoni]
Punto di partenza è il parcheggio della funivia che porta ai Piani d'Erna, 15 minuti sopra l'abitato di Lecco, a quota 603 mt.
Il sentiero, ben segnalato, parte dalla destra del parcheggio. Inoltrandosi nel bosco spoglio alterna pezzi di ampio sentiero a un tratto di stradina asfaltata, fino a giungere ad un bivio. Tenendo il sentiero principale, sulla destra, si prosegue per il rifugio Stoppani e quindi per la vetta del Pizzo d'Erna in circa 2 ore (itinerario di ritorno); a sinistra invece si risale nel bosco fino alla base della parete rocciosa verticale, dove inizia la via ferrata, detta Gamma 1.
Il primo tratto della via supera questa imponente parete verticale con numerose scale metalliche alternate da brevi traversi. Sbucati sopra la bastionata rocciosa il sentiero prosegue nel bosco, con tratti più o meno ripidi, fino a raggiungere un nuovo blocco roccioso, un poco più difficoltoso del precedente, dove l'arrampicata è più divertente e ci porta fino sulla sommità di un cucuzzolo collegato all'ultima parete sotto la cima da un ponte metallico. Superato quest'ultimo, l'ultima parete è facilmente affrontata grazie a 5 scalette a pioli: siamo giunti sulla cima del Pizzo d'Erna, 1375 mt (3 ore dal parcheggio).
Dalla cima, ma anche durante tutto lo sviluppo della ferrata, il panorama è mozzafiato: sotto di noi Lecco, una parte del Lago di Como, il Lago di Garlate, la pianura fino agli Appennini, i 4000 innevati del Piemonte e della Valle D'Aosta, la Grignetta, il Grignone, il Resegone.
Per il ritorno prendiamo il sentiero che dai Piani d'Erna scende velocemente attraverso il bosco e in circa un'ora raggiunge il rifugio Stoppani; pausa caffè e riprendiamo il cammino ora in un sentiero meno ripido e molto piacevole, che lentamente scende verso il parcheggio.
Lungo il tragitto incontriamo una santella a ricordo dei caduti della montagna ed attraversiamo anche un gruppetto di case rustiche molto caratteristiche. Dopo circa un'altra ora raggiungiamo il parcheggio, a compimento dello spelndido giro affrontato.
Scheda tecnica
09/12/2017
Parcheggio funivia dei piani d'Erna, Lecco
1375mt
MD
(Vai a legenda)770mt
Salita: 3.00h
Totale: 5.00h
(Solo la ferrata 2,30h)
Imbrago, kit ferrata, caschetto
EdoardoNicolaAndreaFrancesco
Note
La ferrata non presenta difficoltà tecniche estreme, anche se la forte esposizione e verticalità del primo tratto è di forte impatto emotivo. Il panorama, sia durante l'arrampicata che sulla vetta, è notevole, soprattutto se come nel nostro caso la giornata è tersa. Da segnalare che l'esposizione della parete è verso ovest, quindi fino a mattina inoltrata niente sole, particolare da considerare quando affrontata in inverno.