Torrione d'Albiolo dal Tonale

Raggiunto il Passo del Tonale, saliamo con la macchina all'ex ospizio San Bartolomeo, oggi un albergo.

Il sentiero parte proprio nei prati dietro l'albergo. Dopo pochi minuti raggiungiamo il bacino artificiale Valbiolo e seguiamo a destra le indicazioni per la "città morta". Saliamo comodamente i tornanti nei prati e in circa 1.30h siamo sulla cima del Monte Tonale Orientale (2696mt). Già da qui godiamo dello stupendo panorama sulle pareti nord di Adamello e Presenella.

Dopo una breve pausa, ci rimettiamo in marcia. Se fin qui è stata una passeggiata nei prati, ora il percorso si fa decisamente più alpinistico, seguendo la cresta in direzione nord. È chiamato "sentiero degli austriaci" e serviva per collegare gli avamposti con la "città morta".

Il sentiero non è mai troppo esposto e sempre largo. Con l'aiuto di cavo metallico e staffe ben posizionati, superiamo agevolmente anche i passaggi più ostici. In pochi punti è utile assicurarsi con il kit da ferrata; gli escursionisti più esperti possono sicuramente farne a meno ma sempre meglio una sicurezza in più.

Passiamo attraverso i resti degli appostamenti e dopo una piccola discesa ci troviamo alla base del torrione. Un ultimo salto verticale, sempre ben attrezzato, e siamo in vetta al Torrione d'Albiolo (2969mt, 3.30h dalla partenza).

Sulla cima troviamo i resti in calcestruzzo della postazione d'artiglieria. Questo avamposto è stato un punto strategico, molto conteso dai due eserciti, italiano e austriaco. La bellezza del paesaggio circostante stride con la tragica storia scritta su questo fronte.

Ripartiamo sulla cresta, seguendo le indicazioni per il Passo dei Contrabbandieri. Ignoriamo un bivio che scende al Passo Montozzo e proseguiamo a sinistra sul "sentiero degli alpini", il fronte italiano.

Una breve discesa, parecchio scivolosa e non attrezzata (prestare attenzione), ci permette di superare un canalone. Poi inizia un bel tratto con cavo che scende fino al Passo dei Contrabbandieri (2661mt, 1.00h dalla cima).

La discesa continua fiancheggiando le piste da sci, tagliando qua è là nei prati fino alla Malga Valbiolo (0.45h dal passo).

Da qui, passando nell'area giochi, seguiamo il comodo sentiero che ci riporta al bacino Valbiolo. Dopo un giro turistico sulla passerella galleggiante, scendiamo alla macchina (1.30h dal passo).