Cima Oro

Per raggiungere il punto di partenza saliamo in macchina la Val Sabbia, raggiungiamo il Lago di Ledro ed infine il paese di Mezzolago; svoltiamo a sinistra in Via Dromaé, seguendo l'indicazione per Cima Oro-Sentiero 453. Proseguiamo lungo la stretta stradina fino al divieto d'accesso, dove parcheggiamo (850mt).

Ci incamminiamo seguendo le indicazioni del sentiero botanico, a destra della mulattiera, ignorando quindi il sentiero 453, e proseguendo lungo la strada sterrata che sale dolcemente nel bosco. Dopo pochi minuti, seguendo le indicazioni per la cima, abbandoniamo la sterrata e prendiamo il sentiero sulla sinistra della carreggiata.

Il sentiero continua ad incrociare la sterrata appena abbandonata e ci consente di guadagnare quota più velocemente. Dopo aver attraversato per la terza volta la sterrata, si presenta un breve e semplice risalto quasi verticale attrezzato con un vecchio cavo metallico. Poco dopo aver superato questo tratto la traccia incrocia il sentiero austroungarico (1425mt) che ci condurrà fino in vetta.

Giriamo a destra e seguiamo le trincee ed i camminamenti utilizzati dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale. Attraversiamo una piccola e bassa grotta e saliamo la scalinata interna. Dopo pochi minuti raggiungiamo la Croce dell'Osservatorio (1690mt), un bel balcone panoramico dove poter ammirare il sottostante lago.

Proseguendo in direzione nord-est, lungo un'ampia cresta, percorriamo gli ultimi 100 metri di dislivello che ci separano dalla cima (3.00h dalla partenza).

Nessuna croce di vetta, solo un ometto ed un bellissimo panorama che spazia dal lago di Garda con tutte le sue cime, al gruppo del Brenta fino all'imponente Caré Alto.

Dopo un bel pranzetto al "caldo" dovuto alle  temperature anomale di questi giorni ci rimettiamo in cammino.

Per la discesa percorriamo a ritroso il percorso della salita fino all'incrocio con il sentiero austroungarico (1425m), dove stavolta, invece che svoltare a sinistra, continuiamo a scendere fino a raggiungere una sterrata (la stessa attraversata più volte durante la salita).

Ignoriamo le indicazioni per Mezzolago e seguiamo quelle per Fenili Dromaé che in breve ci conducono fino al sentiero 453; da lì in poco più di un'ora siamo alla macchina.