Descrizione
EscursionismoPassato San Pellegrino proseguiamo lungo la Val Brembana fino a Roncobello. Entrati in paese, dopo la chiesa, svoltiamo a destra e seguiamo la strada fino al piccolo parcheggio della chiesa della località Costa.
Il sentiero 235 ha inizio proprio dal piazzale della chiesetta, scende qualche metro nei prati e risale sul versante opposto in direzione sud.
Seguiamo il sentiero per una mezz'oretta fino ad una fontanella (1250mt). Pochi metri più avanti, seguendo le indicazioni per Croce di Pizzo sulla sinistra, lo abbandoniamo e cominciamo a risalire nel bosco. La traccia, non troppo evidente e priva di segni, risale il bosco verso est, puntando il crinale che raggiungiamo in circa 0.45h.
Risaliamo il crinale, oltrepassando un roccolo ormai in disuso, e incrociamo il Sentiero Gilberti (1550mt, 1.30h ) che ignoriamo proseguendo dritti per la cresta.
La pendenza del sentiero aumenta così come la difficoltà. In breve siamo fuori dal bosco; camminiamo tra rocce e mughi trovando anche qualche tratto ghiacciato. Seguendo fedelmente la cresta, risaliamo alcuni tratti di semplice arrampicata, fino alla Croce di Pizzo (2040mt, 2.20h dalla partenza), la nostra prima tappa, proprio a picco sul sottostante paese di Roncobello.
Dopo un breve spuntino riprendiamo il cammino in direzione sud, percorrendo la cresta che ci separa dalla nostra seconda tappa, il Pizzo. Camminiamo restando sempre in cresta, passiamo a fianco di una "voragine" (il sassolino che abbiamo lanciato dentro ci ha messo qualche secondo prima di raggiungere il fondo). Infine, risalendo un ghiaione, raggiungiamo l'ometto in cima al Pizzo (2274mt, 0.45h dalla croce).
Scendiamo dalla cima del Pizzo in direzione sud-ovest e proseguiamo con qualche sali scendi. Affrontiamo qualche tratto più esposto con passaggi di facile arrampicata (I-II) fino a raggiungere la Cima di Menna (2300mt, 3.30h).
Purtroppo per noi il cielo non è terso, quasi non vediamo il vicino Pizzo Arera, ma fortunatamente verso nord la situazione è migliore: il Disgrazia innevato è uno spettacolo.
Tempo della foto di vetta con la nuova croce (posata nel 2016) ed un veloce pranzetto e ci rimettiamo in cammino.
Per la discesa non seguiamo l'evidente sentiero che punta al Bivacco Malga Palazzi, ma scendiamo verso ovest al Passo di Menna.
Dopo un primo tratto su roccia percorriamo la lunga dorsale erbosa fino al passo, dove il sentiero volge verso destra (2000mt, 0.30h dalla cime).
Scendiamo lungo il comodo sentiero passando per la Baita dello Zoppo (1400mt), poi nelle vicinanze di una grossa grotta fino a ricongiungerci con la traccia della salita nei pressi della fontanella. Da lì per lo stesso sentiero dell'andata fino alla chiesetta.
Scheda tecnica
28/10/2023
Costa, Roncobello (BG)
2300mt
EE
(Vai a legenda)1300mt
Salita: 3.30h
Totale: 5.30h
AndreaMatteo
Note
Un bel giro ad anello in un ambiente molto vario. Si inizia in un folto bosco, poi si passa ai mughi, alla roccia della cresta ed infine ad una panoramica dorsale erbosa. Il sentiero nel bosco non è bollato, ma è abbastanza evidente; bisogna risalire puntando all'ampia cresta dove poi il cammino si fa' più intuitivo. La cresta che collega la croce al Pizzo non è mai troppo esposta, ci vuole comunque un po' di attenzione. Particolare quella che sembrerebbe una grotta carsica lungo questo primo tratto. Il secondo tratto, tra il pizzo e la cima di Menna, presenta invece qualche passaggio più esposto da arrampicare, per chi non si fidasse sono presenti alcuni spit da sfruttare per un'assicurazione veloce. Bellissimo e panoramico il tratto in discesa dalla cima verso il passo di Menna, con la dorsale erbosa da un lato e le verticali pareti rocciose dall'altro, quasi un paesaggio dolomitico.