Descrizione
ScialpinismoDa Santa Caterina in Valfurva imbocchiamo la comoda e asfaltata stradina che ci conduce fino al parcheggio sottostante il Rifugio Forni (2176mt) dove lasciamo la macchina (ticket a pagamento ad inizio stradina).
Risaliamo fino al rifugio, dove, messi gli sci, prendiamo la comoda stradina seguendo le indicazioni per il Rifugio Pizzini.
In questo primo tratto siamo obbligati ad attraversare alcuni punti ormai sgombri dalla neve. Seguiamo il logico e comodo sentiero che si inoltra nella Val Cedec fino al Rifugio Pizzini (2706mt, 1.15h).
Dopo una breve pausa e uno sguardo al ghiacciaio del Cedec, proseguiamo oltre il rifugio, seguendo le indicazioni per il Rifugio Casati. Passiamo vicini ai tralicci della funicolare del rifugio, pieghiamo a destra ed iniziamo a risalire il pendio per portarci sul ghiacciaio del Cedec, a circa 3000mt di quota.
Dopo un tratto quasi piano dove ci spostiamo un po' più al centro. Risaliamo un primo pendio per poi riportarci più a sinistra, verso le pareti che scendono dal ghiacciaio del Cevedale. Passato un secondo tratto con poca pendenza, affrontiamo ora un tratto ripido, chiuso tra i grossi seracchi alla nostra destra ed un costone roccioso (3450mt).
Terminato questo tratto ripido, ne percorriamo un altro più agevole che ci ricongiunge con la normale che sale dal Casati, proprio ai piedi della pala finale (3600mt, 4.00h).
Risaliamo la ripida pala puntando alla nostra destra; superiamo la crepaccia terminale, quasi completamente chiusa, fino a raggiungere la cresta finale e percorrerla fino a pochi metri dal baracca della prima guerra mondiale. Tolti gli sci percorriamo a piedi gli ultimi metri che ci separano dalla croce di vetta.
Il poco vento e la giornata senza nemmeno una nuvola ci permettono di godere di un panorama mozzafiato: la vicina Zufallspitze, i giganti Gran Zebrú ed Ortles, verso sud il Palon de la Mare, il ghiacciaio dei Forni con molte delle tredici cime, fino ai lontani Presanella e Adamello.
Rimessi gli sci ci prepariamo ad affrontare la discesa, percorrendo lo stesso percorso della salita fino al rifugio Pizzini, dove proseguiamo sul lato opposto della valle rispetto alla salita, sciando fino a quasi al parcheggio.
Scheda tecnica
05/04/2025
Rifugio Forni, Santa Caterina Valfurva (SO)
3769mt
BSA
(Vai a legenda)1600mt
Salita: 4.30h
Totale: 5.30h
Kit artva più materiale da alpinismo
Matteo
Note
Uscita con un lungo sviluppo ed un buon dislivello, eventualmente è possibile smezzarla dormendo al Pizzini ma il panorama e la bellezza del percorso ripagano ampiamente tutte le fatiche. La zona è molto frequentata, difficile arrivare in vetta da soli, anche perché raggiungibile anche da altre valli. Il ghiacciaio del Cedec era tutto chiuso e le zone dei seracchi sono facilmente individuabili. Anche la terminale del Cevedale era quasi completamente chiusa, solo un grosso buco aperto, da fare attenzione durante la sciata in discesa.