Descrizione
EscursionismoIl Piccolo Monte Bianco è una bellissima terrazza panoramica sulla parete ovest del Monte Bianco, e da modo di scorgere la via italiana dal Rifugio Gonella alla vetta più alta delle alpi.
Ci rechiamo a Pre-Saint-Didier, comune poco prima di Courmayeur, dove pernottiamo in hotel. Di buon ora, in macchina, raggiungiamo la Val Veny fino a dove una sbarra limita l’accesso (località La Visaille quota 1670mt), è qui che parcheggiamo.
Percorriamo i primi tre km su strada asfaltata fino a raggiungere uno spiazzo dove si trova il Rifugio Combal (1970mt), ora solo un bar per i numerosi turisti della zona.
Lasciatoci il rifugio sulla destra, proseguiamo dritti (cartelli) per un sentiero che ci porta a mezzacosta sulla morena del ghiacciaio del Miage. Poi risaliamo un canalone che sale a destra con numerosi zig-zag tra roccette e sfasciumi facendoci guadagnare quota velocemente. Alcuni bolli gialli ci consentono di seguire il sentiero tra le rocce. Terminato il canalone ci troviamo alle pendici del Piccolo Monte Bianco su una selletta dove il panorama si apre come per magia.
Proseguiamo per il sentiero superando un balzo roccioso fino a raggiungere il Bivacco Rainetto (3047mt).
Qui troviamo la prima neve della giornata (siamo ormai a fine agosto), ed indossati i ramponi, risaliamo il nevaio per una quarantina di minuti con la vetta sempre davanti. Giunti alla fine del nevaio, con breve e divertente arrampicata, superiamo le ultime roccette che ci portano alla piccola croce di legno di vetta (3424mt, 4.30h dal parcheggio).
Ritorno per la stessa via di salita.
Scheda tecnica
29/08/2021
Località La Visaille, Val Veny (AO)
3424mt
EE
(Vai a legenda)1750mt
Salita: 4.30h
Totale: 7.30h
Piccozza, ramponi, caschetto
EdoardoMatteoStefanoNicolaAndrea
Note
Vetta che permette di toccare quasi con mano il monte Bianco. Non è un’ascesa difficile ma mai banale: il sentiero si svolge quasi esclusivamente su roccia, in alcuni punti anche esposta. Se affrontata in giornata è necessario un buon allenamento, sono 1750 mt di dislivello. Giunti alla sella alla fine del canalone si può salire in cinque minuti su una prominenza rocciosa panoramica segnata sulle carte come Aiguille de Combal. Nel complesso una splendida escursione dove lo sforzo è ampiamente ripagato dalla vista e dal pensiero di quello che il monte Bianco rappresenta per gli alpinisti che sognano un giorno di salirlo, come noi del resto!